domenica 1 aprile 2012

Come granelli di sabbia

Il silenzioso logorio dell'immensa tristezza dello spirito.
All'esterno esponi artificiosi sorrisi
e mimi emozioni che non ti appartengono;
fai così con la mano per salutare le persone
dici buongiorno e buonasera per tutta la vita;
assorbi suoni e rumori di cui faresti volentieri a meno.
E intanto appassisci.
Poi una mattina ti svegli:
ti guardi le mani
ti guardi allo specchio
La pelle dura e tirata.
Una patina biancastra che ti opprime un occhio.
Sei tutto curvo e lento nei riflessi.
E' troppo tardi. Sta per calare il sipario.
E i rimpianti germogliano come le erbacce.

- Amedeo 'Vincent' Di Luna -


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