Pensieri
sparsi,
un nastro
adesivo
matite
colorate…
Oggi, un
violinista in metrò!
Il tempo è
cosa strana:
le stagioni
si dileguano
e le
giornate s’allungano.
È il nulla,
l’infinito,
un libro di
saperi;
l’empia
solitudine,
una farfalla
nella notte.
Son occhi nel
deserto
quelli che
lo sguardo
spingono
sino al miraggio;
un’angoscia divina,
un nastro
d’argento,
la dama accusata
per un vessillo
regale
sul seno.
Ma dite al pettirosso
quello con
la cravatta
color
vermiglio,
quello con
l’emblema boReale
che gli
incornicia il collo,
-di non temere-,
-di non temere-,
poiché la
speranza
è una livrea
del tempo.
Francis
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